Nel laboratorio di restauro presso il Mulino di Gonfienti sono stati restaurati i materiali di Gonfienti, in particolare i reperti ceramici da mensa e da dispensa di età etrusca e gli elementi fittili del tetto del portico del cortile interno all’edificio residenziale etrusco, sottoposto a una lunga e paziente opera di ricomposizione e integrazione. E' attivo anche un laboratorio di diagnostica dove sono state condotte analisi su numerosi reperti restituiti dalle ricerche svolte a Gonfienti, sia di età protostorica che di età etrusca e romana. Dallo strato di crollo del tetto di uno degli edifici, proviene l'antefissa a testa femminile, incorniciata entro un grande nimbo a conchiglia, con baccellature radiali; l'antefissa doveva essere collocata, insieme ad altri tre esemplari, in corrispondenza degli angoli del portico interno, a raccordare le tegole converse di forma trapezoidale.